Sul finire
di pomeriggi
puramente carnali,
non esiste più parola
che lambisca
i tuoi contorni umani
ora che sei distante
(sarebbe più facile
parlarti adesso
con lo spessore
di anni lontani)
Lo sai che siamo
camere a ore,
non tratteniamo
ciò che ospitiamo
(ma il portierato
sembra discreto,
almeno)
Si sente allora un peso,
non è che un tremolio
che si sfuma
e si riapre
come un organo
inconsueto
Nessun commento:
Posta un commento