La luna
orbo satellite
cantava
fiori bianchi
sopra i borghi
mescolandosi
nel buio
altrove, la lucciola
smarriva
in voli pallidi
nella piscina
che ora è stagno
nel silenzio
che respira,
librandosi
in questo vuoto
innaturale,
che è la stretta
attorno al cuore
andando
con indifferenza
oltre l'erba asciugata
nel bosco asfaltato
mi pensai disgrazia
(ahimè, mia pelle)
e oltre il parco cementato
mentre morivano le stelle
ti sussurrai una delizia
orbo satellite
cantava
fiori bianchi
sopra i borghi
mescolandosi
nel buio
altrove, la lucciola
smarriva
in voli pallidi
nella piscina
che ora è stagno
nel silenzio
che respira,
librandosi
in questo vuoto
innaturale,
che è la stretta
attorno al cuore
andando
con indifferenza
oltre l'erba asciugata
nel bosco asfaltato
mi pensai disgrazia
(ahimè, mia pelle)
e oltre il parco cementato
mentre morivano le stelle
ti sussurrai una delizia
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